Al territorio "Poiano" appartengono molti nuclei abitati, di diversa consistenza, tutti dislocati più in basso. Sono circa 800 gli abitanti delle frazioni, la maggior parte residenti in Borgo S. Pietro, nato nei secc. XVI-XVII, quando la maggiore sicurezza spinse in basso parte degli abitanti del castello, cui si aggiunsero altre provenienze che dettero vita all’iniziale grumo. Fu la chiesa di S. Pietro Apostolo a dare il nome alla borgata. Alla chiesa con curata di s. Pietro vennero assegnati i beni di S. Maria di Consenano che, dopo un restauro eseguito nel sec. XV, fu nel secolo successivo abbandonata. Dell’ antica struttura di S.Maria, siamo sui 650 m. di altitudine s.l.m., restano un brano di mura a forma di T e i resti di acciottolato visibili ai margini del viottolo che conduceva alla struttura. L’intorno del rudere è connotato dalla presenza numerosa di gigantesche querce secolari che s’ innalzano tra una fitta trama di erbe e arbusti che creano un paesaggio di un fascinoso primitivismo. Sviluppate a raggiera intorno a S. Pietro ad eccezione di Villa Roma ormai però quasi interamente inglobata nel tessuto urbano del capoluogo, sono le frazioni di , Villa Giovannone, Villa Tizi, Villa Capita, Villa Bravi, Villa Cenere, Villa Falilò, Villa Provaroni, poi denominata borgo Provaroni. Altre frazioni sono Borgo Colli, Borgo Acquarisciana, Pipino, sottostante a S. Maria di Consenano, Poeta, Pollecchie. Nella frazione di Borgo Provaroni, la Villa Provaroni mostra ancora, pur nel recente restauro, le antiche caratteristiche del tutto assimilabili ai modelli classici, con la pars fructuaria, composta da cantine vinicole esposte naturalmente a nord, da frantoi con vecchie mole, da ripostigli per arnesi agricoli, da pareti nicchiate a rifugio dei piccioni e da una appendice abitativa; alla pas urbana si accede tramite scalinata doppia convergente su un terrazzo sul quale si aprono gli accessi agli appartamenti. La festa patronale è quella del Sacro Cuore di Gesù e Maria SS.ma delle Grazie. Anche in questo caso i giorni festivi sono cadenzati da una serie di manifestazioni a carattere musicale mentre da alcuni anni si organizza la Sagra delle penne alla Sampietrana. In occasione dei festeggiamenti da alcuni anni si organizza un gara podistica al livello amatoriale intitolata a Clara Rinaldi giovane scomparsa prematuramente.